BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI, TRE IN MANETTE

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Rieti – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti hanno portato a termine un’operazione antidroga iniziata nei ultimi mesi del 2010, disarticolando un piccolo sodalizio criminale dedito allo spaccio al minuto di hashish nel capoluogo reatino. Sono stati tratti in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del tribunale di Rieti dott Fanelli Andrea , su richiesta del P.M. Dott. Pilla Vittorio, con l’accusa di concorso in spaccio continuato ed aggravato di sostanze stupefacenti: S. C. originaria di Crotone, residente a Rieti del 1963; F. M. di Rieti del 1990; E. M. A., di origine Libanese, residente a Rieti all’epoca dei fatti e successivamente trasferitosi a Sassuolo, del 1990. Un altro componente del gruppo è stato invece raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG: L. M. originario del Marocco, residente a Rieti del 91. L’indagine è nata dalla constatazione di una diffusione di sostanze stupefacenti del tipo hashish tra i giovani studenti reatini. Le indagini hanno appurato che lo spaccio di droga veniva gestito dall’interno della sua abitazione, sita in via Carlo Sforza da S. C.. Era lei che riceveva la droga proveniente da Roma, ed era lei che dopo averla suddivisa in dosi la consegnava ai giovani spacciatori per lo smercio, che avveniva soprattutto in via Carlo Sforza, ma anche nei giardini siti davanti alla Chiesa di Santa Maria della Chiesa. Gli spacciatori al minuto (F. M., E. M. A., L. M.) consegnavano poi alla donna il ricavato della vendita, che veniva suddiviso. Quasi tutti gli acquirenti erano studenti 15enni di Rieti. I Carabinieri, durante uno dei viaggi di approvvigionamento a Roma, in data 30 Ottobre 2010, bloccavano e arrestavano F. M., trovato in possesso di un etto di hashish. Per la promotrice del sodalizio è anche scattata l’accusa di agevolazione all’uso di droga, in quanto si è dimostrato che in più occasioni la donna consentiva ad alcuni minori di consumare l’hashish all’interno della sua abitazione. Al termine dell’attività investigativa i Carabinieri del Nucleo Operativo di Rieti hanno consegnato un’articolata informativa al Dott. Pilla che ha richiesto al GIP le misure cautelari. In nottata tutti i componenti del sodalizio sono stati arrestati a Rieti, ad eccezione di E. M. A. che è stato rintracciato e catturato a Savignano sul Pananaro (Sassuolo), dove da qualche mese si era trasferito.Foto: CARABINIERI © 15 Febbraio 2012

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