“SCARDAONE HA UN CONCETTO STRANO DI DEMOCRAZIA”

Pubblichiamo il comunicato stampa del segretario generale Uil Roma e Lazio Luigi Scardaone e la replica del presidente della Provincia Fabio Melilli.

SCARDAONE – CARI MASSIMI E MELILLI … “NON SIAMO UTILI IMBECILLI”
Questo è il commento  del Segretario Generale della UIL di Roma e del Lazio Luigi Scardaone nell’apprendere la trovata dell’ultima ora partorita dai professionisti della politica reatina.Ho voluto usare la rima per rendere meno pesante un giudizio che, invece, dovrebbe essere drammatico. Il sindacato, prosegue Scardaone, quando più di un anno fa formulò la sua proposta di partecipazione attiva a Rieti non scherzava certamente. Era ed è una proposta seria per rimuovere tutte le placche di sclerosi che ingessano la politica del capoluogo sabino. C’è bisogno di aria nuova e pulita in Italia, c’è bisogno di aria nuova e pulita anche a Rieti che d’Italia ne è il centro. Ricordiamo a tutti che formulammo la nostra proposta durante un convegno che si intitolava “Rieti: centro d’Italia ma fuori dal mondo”.  Noi siamo contro quelli che vogliono far continuare ad essere Rieti fuori dal mondo. Le posizioni articolate, i dibattiti, i confronti sono da sempre stati elemento di arricchimento della democrazia e non già il suo soffocamento. La società civile non può essere blandita ed esaltata solo a parole, ed il sindacato checché se ne dica, è ancora elemento centrale della società civile e soprattutto è elemento che vive di democrazia diretta e non già di democrazia delegata. L’agire quotidiano tra la gente e per la gente, la doverosa e costante ricerca del consenso diretto ed anche di converso le feroci contestazioni sono per il sindacato il duro pane quotidiano. Tutto questo, con atto di disinteressata generosità, abbiamo inteso metterlo a disposizione delle cittadine e dei cittadini di Rieti. Solo una politica autoreferenziale, autogarantista e profondamente miope poteva non capire a fondo la nostra manifestata e trasparente disponibilità. Sappiano i “ professionisti della politica reatina” che non saranno le intese personali  di quattro compari a farci desistere dal nostro progetto di partecipazione. Siamo gente abituata al confronto ed anche allo scontro, conclude Scardaone, è il popolo, è la gente che deve dirci di no.Per questo noi ai professionisti diciamo solo una cosa: contiamoci!

MELILLI – “Sono sbalordito dalle muscolari dichiarazioni del segretario regionale della Uil  Scardaone, offensive e gratuite, che credo abbia un concetto strano della democrazia. Le parole che rivolge a me e al segretario cittadino del Pd Anna Maria Massimi hanno dell’incredibile e si commentano da sole. Il dibattito acceso sui candidati alle primarie del Centrosinistra di Rieti non può superare i limiti della decenza soprattutto quando a farlo sono autorevoli esponenti romani del sindacato. Per me è ancora un valore l’unità del Centrosinistra grazie alla quale abbiamo vinto per due volte le elezioni provinciali in condizioni difficilissime, misurandoci con il consenso dei cittadini. Mi hanno insegnato ad avere profondo rispetto per chi si impegna nel sociale e quindi anche per il sindacato. Evidentemente così non è per il segretario Scardaone. Penso che questi interventi sulla vicenda reatina facciano solo il gioco della destra e la denigrazione dei segretari dei partiti del Centrosinistra, eletti democraticamente dai loro congressi, è solo un regalo all’antipolitica che evidentemente qualcuno, non so con quale credibilità, ha deciso di cavalcare. Dubito che avrà successo. La scelta del candidato a sindaco del Centrosinistra a Rieti non spetta né al presidente della Provincia Melilli né al segretario regionale della Uil ma agli elettori reatini. Io resto a disposizione delle scelte che si faranno a Rieti sul candidato sindaco del Centrosinistra, chiunque esso sia, spero di avere alle elezioni accanto il segretario regionale della Uil”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 24 Novembre 2011

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