CALDO RECORD RIETI TRA LE PRIME IN ITALIA

ANSA- Non accenna a diminuire il caldo afoso sull’Italia: secondo le previsioni dell’Aeronautica militare, le temperatura anche per domani saranno ben al di sopra delle medie stagionali con massime che avranno valori compresi tra i 35 e i 40 gradi sulla maggior parte delle regioni. Il tempo previsto per i giorni della prossima settimana non lascia scampo alla calura: anche per martedi’ le temperature rimarranno alte e stazionarie, mentre fino a sabato e’ previsto ”tempo bello e molto caldo”.

Secondo il bollettino della Protezione Civile, lunedì saranno 16 le città con l’allerta al massimo livello. Il fenomeno si ha quando le condizioni di caldo e umidità persistono per tre o più giorni. Si devono adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio. L’ondata di calore investirà Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona.

Il caldo africano ci accompagnerà fino alla fine del mese, per indebolirsi nella prima settimana di settembre. Temperature alte, fino a 40 gradi, e afa al nell’ultima parte di una stagione per alcuni versi anomala. Ma il “colpo di coda” della stagione più calda dell’anno è ormai una tendenza consolidata. Lo afferma Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimet, l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

“La seconda vera rimonta anticiclonica di matrice africana – spiega – ci accompagnerà fino alla fine di agosto su tutto il territorio, con temperature che tra domenica e martedì raggiungeranno nelle regioni centrali i 35-40 gradi di temperatura reale e supereranno abbondantemente i 40 gradi di temperatura percepita. Un lieve indebolimento nelle seconda parte della settimana potrebbe essere insufficiente a spazzare via l’afa attualmente presente”.

“Negli ultimi anni – continua il ricercatore – siamo stati abituati ad assistere ad ondate calde nella parte finale dell’estate (agosto-settembre): era successo già nel 2009 e 2007, ad esempio, con punte intorno ai 40 gradi. E’ una tendenza oramai consolidata e documentata da anni in numerosi studi scientifici. Questa seconda rimonta anticiclonica dopo quella della prima decade di luglio segue un lungo periodo di sostanziale debolezza, probabilmente dovuta a una debolezza delle circolazioni tropicali in Africa e India, alle quali si è sovraimposta un’anomalia delle temperature del mar Mediterraneo, più calde del normale nella parte occidentale. Questi elementi hanno concorso a determinare una locale debolezza dell’anticiclone sul Mediterraneo occidentale, con alcune anomalie importanti anche per il resto dell’Europa: molto fresca e piovosa nella sua parte occidentale, calda ad oriente. In Italia, da un luglio più fresco della norma e piovoso al nord e da una prima decade di agosto con temperature notturne fresche come non se ne ricordavano da tempo, siamo passati gradualmente a una seconda metà di agosto soleggiata e calda, dove l’afa crescerà nei prossimi giorni soprattutto sulle regioni centro meridionali. Al momento sembra che l’afa ci accompagnerà fino a fine agosto prima che l’Atlantico riprenda il sopravvento portando il refrigerio anche al di sotto delle Alpi”.  Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 21 Agosto 2011

Print Friendly, PDF & Email