VADEMECUM PER IL FERRAGOSTO

Pubblichiamo comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato.

Vademecum del Corpo Forestale dello Stato, Comando di Rieti per trascorre  il “ponte di ferragosto” a contatto con la natura

Un 15 agosto che arriva di lunedì consentirà a molti di allungare il classico fine settimana e quindi potenzialmente di godersi un giorno in più gli scenari, gli itinerari, i laghi e le montagne che caratterizzano il nostro territorio. Questa estate 2011, molto particolare dal punto di vista meteorologico ha,  fino ad oggi, contribuito a scongiurare la piaga degli incendi boschivi, ma come di consueto il dispositivo di prevenzione e controllo messo in campo dal Corpo Forestale dello Stato, in questo settore,  sarà finalizzato a garantire il servizio nell’arco delle 24 ore. In particolare si manterrà  lo stato di allerta contro l’insorgenza di incendi boschivi attraverso le pattuglie del N.O.S (Nucleo Operativo Speciale), la pattuglia dei rilevatori, la pattuglia di pronto intervento A.I.B. (Anti Incendio Boschivo), mentre tutti i Comandi Stazione presenti in provincia,  saranno impegnati nell’attività di controllo del territorio. Ecco dunque dieci semplici regole, suggerite dal Comando Provinciale del C.F.S. di Rieti  per   trascorrere  un ferragosto  tranquillo e nel  rispetto dell’ambiente:

teniamo sempre conto delle condizioni meteo per “calibrare” le nostre escursioni;

equipaggiamoci nel modo giusto, mettendo nello zaino  quanto segue: un cambio completo o quantomeno una maglietta per sostituire quella intrisa di sudore, la mantellina anti-pioggia o il K-Way,  cappellino, occhiali, generi di conforto, bevande, il binocolo, la macchina fotografica, un torcia, il cellulare, bussola e/o GPS per chi sa come usarli.

in caso di   pioggia  improvvisa allontaniamoci dagli spazi aperti, ciò ad evitare  il potenziale rischi dato dai fulmini.

lasciamo sempre detto a qualcuno il nostro itinerario e  l’ora prevista per il rientro ricordiamo che  l’accensione di fuochi non è mai consentita nei  boschi (sulle nostre montagne sono presenti delle aree attrezzate con caminetti in muratura  adatti allo scopo).

Quindi evitiamo di accendere fuochi per cuocere qualsivoglia pietanza dove ciò non sia possibile in sicurezza.

C’è sempre l’alternativa del piatto freddo da confezionare in casa e da consumare poi all’aperto.

evitiamo di parcheggiare la vettura sui prati sia per  non danneggiare la vegetazione ma anche per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla Legge Regionale n.29 che vieta il transito fuori strada.

non abbandoniamo sul posto gli involucri dei cibi, o altri residui del pasto (cartacce di vari tipo, bottiglie vuote ecc.) e incoraggiamo anche i nostri amici ad assumere un atteggiamento rispettoso dell’ambiante che ci ospita.

non tagliamo i rami delle piante per costruire  dei ripari improvvisati.

non disturbiamo  altre comitive  con schiamazzi e musica ad alto volume. attenzione a rettili pericolosi come le vipere da non confondere con le innocue bisce e  ad insetti che possono pungere .

Infine per qualunque circostanza memorizziamo  il numero verde “1515” del Corpo Forestale dello Stato, attivo 24 ore su 24,  al quale fare riferimento in caso di necessità, oltre agli altri numeri di pubblico soccorso. Foto: Corpo Forestale dello Stato © 12 Agosto 2011

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