TUTTO PRONTO PER IL REATE FESTIVAL

“La città di Rieti offre le condizioni ideali per una manifestazione dedicata la belcanto. Rieti ha un teatro che è ‘più teatro’ degli altri, riuscendo a coniugare estetica e acustica, quest’ultima la migliore che possiamo avere, come rilevato dagli esperti”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e presidente della Fondazione Flavio Vespasiano, Gianni Letta, alla presentazione nazionale della terza edizione del Reate festival, in programma a Rieti dal 21 al 30 agosto. Presenti alla conferenza stampa nella sede del Mibac a Roma, il ministro per i Beni e le Attività culturali, Giancarlo Galan, il sindaco di Rieti Giuseppe Emili, il vicepresidente vicario della Fondazione Flavio Vespasiano, Gianfranco Formichetti e il presidente-sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e direttore artistico del Reate Festival, Bruno Cagli.  La terza edizione, rimodulata esclusivamente sul belcanto, “sposerà questa tradizione tipicamente italiana – aggiunge il sottosegretario Letta – con i 150 anni dell’Unità del nostro Paese. Il Reate festival punterà ad aprirsi a tutti, non solo agli appassionati del belcanto”. Il connubio con il Risorgimento attraversa il programma della manifestazione. L’apertura del 21 agosto è, infatti, con musiche risorgimentali, “Arie e cori dell’800”, con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Carlo Rizzari e il Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani. Solista il soprano Rosa Feola, che dopo il perfezionamento nei corsi di Opera Studio con la direzione di Renata Scotto ha intrapreso una carriera che recentemente l’ha vista impegnata con Riccardo Muti a Salisburgo. Tra i brani in programma il finale del primo atto di Traviata di Verdi e “Giusto cielo, in tal periglio” dal Maometto II di Rossini. Nel vivo del patrimonio strumentale inedito dell’800 italiano entreranno il 23 agosto I Solisti di Musica del Risorgimento, ensemble composto da musicisti dei Cameristi del Teatro alla Scala, dal pianista e compositore Orazio Sciortino e dal soprano Natalia Gavrilan. La ricerca musicologica e la valorizzazione del repertorio connesso con le vicende risorgimentali sono alla base del loro raffinato programma. Il 27 agosto Kent Nagano, direttore musicale della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e dell’Orchestra Sinfonica di Montreal, dirigerà la prestigiosa Orchestra Concerto Köln, specializzata nell’esecuzione di musica del Settecento e primo Ottocento, oggi considerata uno dei migliori gruppi di musica antica con strumenti originali. Il programma propone un repertorio classico celeberrimo, tra cui la Sinfonia n.6 “Pastorale” di Beethoven e il Concerto K 488 di Mozart con la solista Mari Kodama, formatasi a Dusseldorf e Parigi.  La serata del 29 agosto sarà tutta dedicata al Belcanto (Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi) con la collaborazione del pianista Fabio Centanni e con protagonisti i giovani artisti di Opera Studio, la scuola  di perfezionamento in canto lirico istituita dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia, diretta da Renata Scotto e dedicata alla formazione professionale di giovani cantanti. Infine, il 28 e in replica il 30 agosto, l’atteso Così fan tutte di Mozart diretto da Kent Nagano, compimento della trilogia iniziata con la nascita del festival (Don Giovanni nel 2009 e Le nozze di Figaro nel 2010), che ha portato e porterà a Rieti alcune delle più grandi stelle internazionali del grande teatro musicale. Il cast di quest’anno vedrà nei ruoli femminili Marina Poplavskaya (Fiordiligi), Sonia Ganassi (Dorabella), Damiana Mizzi (Despina), in quelli maschili Dmitry Korchak (Ferrando), Mariusz Kwiecien (Guglielmo) e Paolo Bordogna (Don Alfonso). Kent Nagano dirigerà l’Orchestra da Camera di Mantova, una delle compagini di maggior qualità nel nostro Paese per brillantezza esecutiva e sensibilità stilistica. Il Belcanto Chorus, nato in occasione del Reate Festival 2009, è formato da artisti provenienti dalle compagini corali del Teatro Regio di Parma e della Corale Luca Marenzio di Roma e sarà diretto da Martino Faggiani. Importantissimo il sostegno del ministero per i Beni e le Attività culturali per il Reate festival. “Si tratta di una manifestazione di altissimo profilo – commenta il ministro Galan – e lo si evince dal programma. In poco più di una settimana si concentra nel festival il meglio del belcanto”. “È un evento che ormai è patrimonio della comunità reatina – spiega il sindaco Emili -. L’azione del presidente della Fondazione, Gianni Letta, ha permesso la realizzazione della terza edizione che punterà a essere una manifestazione di tutti e non di un’élite”. La qualità dell’acustica del teatro Flavio Vespasiano è stata rimarcata dal direttore artistico del Reate Festival, Bruno Cagli e dall’assessore Formichetti, quest’ultimo ha ricordato anche “l’ottimo restauro che ha mantenuto inalterate le caratteristiche della struttura”.  RietiLife sarà partner della manifestazione, con i suoi fotografi ufficiali. Foto: Emiliano GRILLOTTI © Roma, 27 Luglio 2011

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