SARA’ UNA BELLA EMOZIONE CORRERE ALL’OLIMPICO

Andrew Howe non perde la sua battuta pronta, ma appare molto concentrato sui suoi 200 metri di domani sera al Compeed Golden Gala. L’ultima volta che li aveva corsi era stato il 9 settembre del 2010 a Milano. Quella sera alla Notturna era stato il più veloce di tutti con un sorprendente 20.30, a soli due centesimi dal primato personale, 20.28, con cui nel 2004 si era laureato campione del mondo junior. “Quella di domani sera – esordisce l’azzurro dell’Aeronautica – sarà la mia prima gara di velocità al Golden Gala. Finora in questa manifestazione ho solo saltato, stavolta mi vedrete sui 200 metri. Considerato che è la mia prima uscita, dopo il primato personale (45.70) sui 400 di Pavia, può capitare di tutto. Certo che correre i 200 a Roma, in uno Stadio come l’Olimpico e in un meeting importante come il Golden Gala, sarà una bella emozione. Mi sono sempre divertito qui e spero di fare altrettanto domani sera. A livello emotivo in questo momento mi do 9, tra il 7,5 e l’8, invece dal punto di vista fisico. Del resto, la stagione è lunga e il massimo della forma conto di raggiungerlo per i Mondiali di agosto. Punto sul lungo per Daegu e farò il mio esordio tra due settimane in Coppa Italia a Firenze. Spero che la velocità su cui mi sono concentrato in questa prima parte di stagione possa diventare un’arma in più anche per saltare lontano. Se penso che in un 2010 condizionato dal recupero dall’intervento al tendine, sono riuscito a fare 8,16, quest’anno con una preparazione regolare chissà dove potrò arrivare? Sono tornato ad allenarmi a Rieti e intanto sto lavorando anche con il gruppo della 4×100 azzurra, ma ancora devo mettere a punto i cambi. Bolt? E’ un personaggio importantissimo per l’atletica e uno come lui serve alla popolarità globale del nostro sport”. Domani alle 20:30 sui blocchi di partenza del mezzo giro di pista lo attende lo statunitense Shwan Crawford, il campione olimpico dei 200 ad Atene 2004, dove stabilì anche il personal best di 19.79. Fonte: Fidal. Foto: Giancarlo COLOMBO/FIDAL © 25 Maggio 2011

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