CRIVERAT PER I BENI CULTURALI

Pubblichiamo comunicato stampa della Sabina Universitas.

Il CRITEVAT prosegue e intensifica il suo impegno sul fronte dei beni culturali

Il Centro Reatino di Ricerche di Ingegneria per la Tutela e la Valorizzazione dell’Ambiente e del Territorio, attivo all’interno della Facoltà di Ingegneria della Sapienza, Polo Universitario di Rieti Sabina Universitas, ha come vocazione l’attività di ricerca e approfondimento scientifico nel campo della tutela, protezione del patrimonio ambientale e storico e della valorizzazione delle specificità territoriali. Le attività di ricerca e collaborazioni scientifiche in atto con diverse Istituzioni locali e nazionali confermano la crescita delle specificità e delle competenze nell’ambito di tale vocazione. In particolare l’unità di ricerca coordinata dal prof. Leonardo Paris, con la collaborazione di Wissam Wahbeh e Williams Troiano sta procedendo alle attività di rilevamento strumentale tramite laser scanner 3d, fotogrammetria e modellazione informatica, di alcuni settori in fase di scavo, nel sito archeologico dell’antica città di Alba Fucens, al margine settentrionale del bacino dell’antico lago Fucino, nel Comune di Massa d’Albe, in Abruzzo. L’attività è svolta in coordinamento con l’unità di ricerca dell’Università di Foggia, diretta dalle archeologhe Jose Maria Strazzula e Daniela Liberatore. Secondo la stessa metodologia di ricerca, per restare nelle applicazioni nel campo dell’archeologia, sono appena iniziate le operazioni di rilevamento del Sepolcreto di Via Statilia, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, sotto la direzione di Leonardo Paris, in coordinamento con Edoardo Currà e con la collaborazione di Wissam Wahbeh e Williams Troiano. Spostandoci dal campo dei beni archeologici a quello dei beni artistici, l’unità di ricerca del prof. Paris sta applicando – le sue ricerche – ad altri due casi di studio. Il primo consiste in una delle fontane monumentali dei giardini del Quirinale, a Roma, denominata “Rustica”. Per tale attività è stato stipulato un apposito accordo di collaborazione scientifica e di ricerca con Ufficio per la Conservazione del Patrimonio Artistico della Presidente della Repubblica presso Palazzo del Quirinale. Il secondo è il complesso chiesastico trasteverino di Santa Maria dell’Orto, nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica e di ricerca con l’arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto e con la Direzione per l’organizzazione e gestione delle risorse dei Monopoli di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze (il gruppo, coordinato in questo caso da Williams Troiano, si compone di diversi collaboratori: Claudia Bisceglia, Michele Funghi, Ludovica Cerone, Paolo Serra, Francesca Carminati, Pierluca Di Pasquale, Livio Medda). Ma il CRITEVAT attua la sua ricerca tesa alla tutela e protezione del patrimonio ambientale e storico, dedicandosi anche alla definizione dei criteri di restauro ed intervento sulle architetture del Movimento Moderno. In tal senso secondo un Accordo programma di collaborazione scientifica con l’Istituto Superiore di Sanità, sotto il coordinamento del prof. Edoardo Currà, è prossima alla conclusione la redazione di uno studio di fattibilità per il restauro del complesso monumentale dell’Istituto su Viale Regina Elena in Roma a cui seguirà l’attività di consulenza per gli interventi formali e tecnologici. Foto: Itzel COSENTINO / Agenzia PRIMO PIANO © 29 Marzo 2011

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